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martedì 18 ottobre 2011

CLERKS - Episodio V


Reparto elettrodomestici da incasso
“Buongiorno, mi scusi… mi servirebbe un forno ad incastro.”
“Salve. Intende forse un forno ad incasso? Venga, le faccio vedere quelli che abbiamo.”
“Si, si: quelli la, bravo.”
“Abbiamo un forno in offerta che è davvero eccezionale. È un forno della *****, multifunzione, classe A, a sole 349 euro.”
“Ah questo, si, si, mi piace. E quanto costa?”
“349 euro, signora. È un forno multifunzione in classe A.”
“Si, si, capisco…349 euro…si…Ma è ventilato?”
“Certo signora: è un forno multifunzione!”
“E che categoria è? Categoria A?”
“Si, è in classe A.”
“Si, si, questo volevo io… ma è ad incastro? Devo portare le misure?”
“Non serve: le misure sono standard, sono tutte uguali.”
“Si ma la mia cucina ha trent’anni ed è fuori squadro.”
“Non centra questo, non centra questo. Non si preoccupi.”
“Vabbè, prendo questo allora. Ma quanto costa?”
“Sempre 349 euro, negli ultimi due minuti non è cambiato di prezzo.”

Cassa
“La signora paga un forno *****, quello che è in offerta. Vado ad imballarlo.”
“Certo. Signora lei paga 349 euro.”
“Ma come, non me lo fate lo sconto? Nemmeno i 49 euro mi cacciate?”
“49 euro di sconto signora? No, guardi: il forno è già in offerta. Mi dispiace.”
“Vabbè, lasciamo stare: se volevate, potevate. Ma ha la garanzia?”
“Certo, è garantito per due anni. Deve conservare lo scontrino.”
“E datemelo così lo conservo qua nel portafogli altrimenti lo perdo.”
“Signora, prima dovrebbe pagare. Sono 349 euro.”
“Ma tutto in una volta? Non vi posso lasciare un acconto e poi ve lo pago tra un mese?”
“Signora, non è possibile. Al massimo possiamo fare una finanziaria.”
“Si, facciamo la finanziaria che già mi conoscono: mi mandano sempre scartoffie a casa,per i  prestiti. Mi volevano dare cinque mila euro: e che li voglio io? No, no, no.”
“Mi dia i documenti che faccio le fotocopie, così inseriamo la pratica. Un attimino… ecco, questi sono i suoi documenti.”
“Già fatto? Bene, arrivederci.”
“Signora, dove va? Ho solo fatto le fotocopie.”
“Pensavo che era tutto fatto. Ma poi mi arrivano a casa i bollettini?”
“Certo, arrivano tutti insieme e poi lei va a pagarli ogni mese.”
“Si, ogni mese: quando posso! Tanto se faccio ritardo non dicono niente. Forse ho ancora qualche bollettino da pagare dell’ultima finanziaria che ho fatto.”
“Signora mi dispiace, ma la pratica è stata rifiutata.”
“E come mai?! È impossibile!”
“Signora se lei paga in ritardo è normale che poi non le danno i finanziamenti.”
“Ma che dice?! Ma quale ritardo: a loro non gli servono i soldi, a me si.”
“Come vuole lei signora. Col forno che dobbiamo fare, lo paga in contanti? Consideri che è l’ultimo pezzo.”
“Si, si. Vado a casa a prendere i soldi. Me lo metta di lato che ora torno.”
“Guardi, sono un tipo tradizionalista: lo metto solo davanti o al massimo dietro. Di lato mai.”
“Allora me lo metta di dietro, così non lo vedono. Vengo più tardi.”
“Ah, ah, ah va bene signora! A dopo. Ah, ah, ah.”

Cassa
“(Ecco che arriva la stordita di sta mattina.)”
“Sono tornata per il forno.”
“Salve signora. Ecco qua, glielo abbiamo messo di dietro. Paga 349 euro.”
“Vabbè vi do 300 altrimenti devo cambiare 500. Non vale la pena che me li scambiate, sennò poi me li spendo.”
“Signora questo non è il mercante in fiera: chi glielo dice al titolare sta sera che mi mancano cinquanta euro dalla cassa?”
“Mamma mia, quanto siete tirchio però! Non vengo più a comprare qua. Ecco, mi dovete fare scambiare i soldi grossi. Poi non mi regolo e me li spendo tutti.”
“Ecco il resto signora. Conservi lo scontrino per la garanzia. Vale due anni.”
“Devo tenere lo scontrino?”
“Si, signora, lo conservi. In caso di problemi si rivolga al centro assistenza.”
“E per quanto vale la garanzia?”
“Per due anni signora.”
“E lo devo portare qua?”
“Per due anni, il centro assistenza viene a casa vostra gratuitamente.”
“Ma tutti i giorni oppure ogni tanto? E se vengono quando io esco? Non è meglio che li chiamo io quando devono venire?”
“(Incredibile: è proprio stordita! Allora mi "inzuppo il pane"!) No, signora. Quelli vengono quando vogliono loro. Controllano il forno. Gli dovete cucinare qualcosa per vedere se è tutto a posto. E se cucinate bene vengono spesso!”
“Uh Madonnina bella, solo questa ci mancava. A me maritu ‘nci ‘nchiananu i cincu minuti! Me ne vado, speriamo che non vengono oggi che non ho nemmeno le uova per fare una ciabella. Arrivederci!”
“Arrivederci, signora. E grazie, grazie davvero! Ah, ah, ah.”

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